Mensa

È uno dei servizi che viene condiviso da tutte le realtà scolastiche presenti anche se con modalità diverse.

I bambini della scuola Primaria invece, alle ore 12,35, si recano in sala mensa dove i piccoli (prima e seconda ) vengono serviti a tavola mentre gli alunni di terza, quarta e quinta si mettono in fila per accedere al self-service.

Gli alunni della scuola Secondaria di 1° grado accedono alla sala mensa verso le 13,35 e si servono in modalità self-service.

Il servizio mensa a partire da Settembre 2023 è stato affidato alla ditta esterna LINEA RICEVIMENTI srl (vedi sito), la quale prepara i pasti nella cucina interna all’Istituto.

Menù Anno Scolastico 2023/2024 – Estivo –


Commissione mensa

La Commissione mensa è così costituita:

  • Direttore dell’Istituto
  • Economo dell’Istituto
  • 3 rappresentanti dei genitori (di cui uno svolge la funzione di Presidente )
  • 3 rappresentanti dei docenti

 

Statuto della mensa

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

Art. 1 – COSTITUZIONE

E’ costituita la Commissione Mensa (di seguito CM) presso la Scuola Paritaria Don Bosco di Genova Sampierdarena

 

ART. 2 – COMPITI DELLA COMMISSIONE MENSA

La CM esercita, nell’interesse dell’utenza e di concerto con i Consigli dell’Istituto:

  • un ruolo di verifica relativamente alla qualità e alla quantità dei prodotti forniti; può controllare la somministrazione dei prodotti e dei cibi e verificare la corrispondenza in generale dei servizi e dei menù approvati nel rispetto del capitolato approvato;
  • un ruolo consultivo per quanto riguarda il menù scolastico e le sue variazioni periodiche, può formulare osservazioni e suggerire eventuali modifiche ai responsabili dell’istituto;
  • un ruolo di collegamento tra l’utenza ed l’Istituto, facendosi carico di riportare le diverse istanze che perverranno dall’utenza stessa.

 

Art. 3 – REQUISITI

Requisito indispensabile per i membri della CM è avere figli utenti del servizio di refezione scolastica.

 

Art. 4 – COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA

La CM è così composta:

COMPONENTI DI DIRITTO:

direttore dell’Istituto Don Bosco di Genova-Sampierdarena: don. __________________________

economo dell’Istituto Don Bosco di Genova-Sampierdarena: don. __________________________

COMPONENTI NOMINATI:

  • 3 rappresentanti dei genitori suddivisi in:
    • 1 (uno) per la scuola d’Infanzia
    • 1(uno) per la scuola primaria;
    • 1 (uno) per la secondaria di primo grado;
  • 3 rappresentanti, a turno, del personale docente suddivisi in:
    • 1 (uno) per la scuola primaria;
    • 1(uno) per la secondaria di primo grado;
    • 1(uno) per la scuola dell’infanzia.

 

Art. 5 – NOMINA E DURATA DELL’INCARICO

* Nomina: I genitori, in occasione dell’Assemblea per l’elezione dei Rappresentanti di Classe, votano un rappresentante per la CM scelto tra coloro che hanno dato la propria disponibilità all’inserimento del nominativo in appositi elenchi suddivisi in:

  • scuola elementare;
  • secondaria di primo grado;
  • la scuola dell’infanzia.

La richiesta di inserimento del nominativo del genitore, dovrà pervenire, presso la Segreteria dell’Istituto, entro e non oltre, i 5 (cinque) giorni precedenti l’Assemblea per l’elezione dei Rappresentanti di Classe onde consentire la pubblicazione degli elenchi dei candidati alla CM.

Verranno eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti nelle singole liste.

Gli insegnanti, in occasione del primo collegio, votano un rappresentante per la CM scelto tra coloro che hanno dato la propria disponibilità suddivisi in:

  • scuola elementare;
  • secondaria di primo grado;
  • la scuola dell’infanzia.

Durata dell’incarico: I componenti della commissione mensa, nominati annualmente, possono essere riconfermati nell’incarico per un massimo di tre (3) anni. Nel caso in cui non ci fossero nuove candidature è possibile mantenere quelle in carica oltre il termine dei tre anni su parere dell’istituto Don Bosco.

La graduatoria dei singoli elenchi rimarrà valida per un anno scolastico.

 

Art. 6 – FUNZIONAMENTO

I membri costituenti la CM dovranno, in concomitanza della prima riunione,analizzare il presente regolamento ed eventualmente integrarlo e comunque prima di procedere nell’espletamento delle loro funzioni, eleggere al loro interno il Referente della CM (di seguito RCM) e richiedere la pubblicazione dei componenti la CM in bacheca.

La CM decide autonomamente, al proprio interno, i calendari delle attività ed ogni altra iniziativa associata al ruolo ed ai compiti della stessa.

I sopralluoghi presso il refettorio possono essere effettuati da rappresentanti della CM, se non ricorrono speciali motivi, non più di 2 (due) volte al mese e, dopo ogni visita, dovrà essere compilato, da parte dei membri intervenuti, un rapporto (scheda di valutazione) che dovrà essere consegnato, entro 7 (sette) giorni, al RCM e all’Economo.

L’Istituto declina ogni responsabilità per infortuni o altro tipo di danno che possa verificarsi nel corso dei sopralluoghi.

 

Art. 7 – COMPORTAMENTO

Durante il sopralluogo i membri della CM dovranno porre attenzione ad evitare ogni disservizio al normale funzionamento dell’attività della mensa, ed adotteranno un comportamento ed un abbigliamento consoni all’ambiente in cui operano. In particolare, nessun rilievo dovrà essere mosso direttamente al personale in servizio e qualunque situazione anomala rilevata dovrà essere portata all’attenzione del RCM e dell’Economo dell’Istituto a mezzo dell’apposita scheda di valutazione.

Il numero massimo di persone che possono contemporaneamente accedere ai locali è di 2.

E’ fatto espresso divieto ai membri della CM di utilizzare i servizi igienici e le altre strutture ad uso del personale, nonché di manipolare alimenti ed attrezzature.

Il personale dell’Azienda di ristorazione o il Responsabile della distribuzione presente nei locali del refettorio provvederanno a fornire ai membri della CM adeguate porzioni per l’assaggio dei cibi.

In caso di tosse, raffreddore o altre malattie che potrebbero contaminare il cibo, è vietato effettuare il sopralluogo.

 

Art. 8 – COLLABORAZIONE

La CM opera in stretto collegamento con l’economo con l’obiettivo di avere un servizio di refezione di qualità, presentando periodicamente una relazione sull’andamento del servizio all’Istituto.

 

Art. 9 – DISPOSIZIONI FINALI

L’istituto si impegna a trasmettere il presente Statuto all’Azienda che gestisce il servizio di ristorazione.

A cura della Scuola verrà inviata a tutti i membri della CM copia del presente Statuto e dei menù.